Tuesday, May 25, 2010

# 1 post in Italian - Primo post in italiano

Non riesco proprio a togliere il musone da lassù. L'header rimane così come l'avevo concepito, perchè l'anima del blog è la stessa solo la lingua cambia. Sono in partenza per Roma, mi fermo fino a venerdì. Forse i ritmi saranno meno "serrati" del solito e potrò concedermi delle lunghe camminate a Villa Borghese ogni mattina. Ho in mente di prendermi un po' di tempo ogni giorno, quindi colazione presto e passeggiate prima di mettersi al lavoro.

Sto rileggendo un libretto scorrevole (vedi Sto leggendo). Non è un capolavoro ma ero stufa di mattoni poco digeribili. Sole, cambio di temperatura e di umore: avevo bisogno di de Carlo. Non mi fa impazzire ma si fa leggere. La mia mente scorre tra le pagine intrise di '68, lotte studentesche e sogni realizzati. La seconda parte ambientata in Umbria è decisamente la mia preferita perchè anch'io mollerei tutto subito per trasferirmi in un casale. Portandomi dietro i miei giubbotti salvagente, ovviamente. Persone e animali con un potere salvifico: quelli che mi hanno accompagnata nella navigazione fino a questo momento, i miei amori quotidiani. Oggetti ben pochi. Prima o poi lo faccio ed ho l'impressione che chi mi sta intorno lo sappia fin troppo bene. Sono tutti lì a mettere in sicurezza gli argini prima dell'uragano. Sacchetti colmi di sabbia ovunque, raccomandazioni e tentativi di ritardare i danni.

Tranquilli, gli argini reggono ancora per un po'.

I libri mi offrono un urgano di sentimenti simulato, una miriade di possibilità preconfezionate e pronte per l'uso. Li consumo in fretta e già pregusto il viaggio in treno verso Roma. La vita scorrerà fuori dal finestrino e tra le pagine del mio libro. Rischio ogni volta di ubriacarmi di vite altrui, per giunta di uomini e donne di carta, mai esistiti. La mia è una sorta di bulimia letteraria.

Forse avrei dovuto fare l'attrice di teatro. O la scrittrice. Come la Tamaro che vive a Orvieto con i suoi alberi da frutta, le sue galline e le anitre.

5 comments:

  1. Have a nice time in Rome. (there, I got that bit, anyway :-) )

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  2. thanks!
    Don't worry, I have changed my mind again...

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  3. Hey, I have some catching up to do here...

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  4. Dici da qualche parte che vivi a Milano ma vieni da una città più piccola. Sono curioso. Dici cose spontanee, e le dici bene. Il mio blog a volte è un po' palloso ma ha una vita sua e va dove cavolo vuole. Roma è Roma, ma a me Milano non dispiace. Ciao

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  5. Ciao,
    non vivo a Milano ci lavoro solo per fortuna... non mi piace per niente.
    Grazie :)
    Il tuo blog non è affatto palloso, è molto stimolante.

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